Vi sono altre grandi Personalità della Madre Divina, che non discendono facilmente su questo piano e non hanno mai preso una posizione predominante nell'evoluzione dello spirito terrestre. Tra esse si trovano presenze indispensabili alla realizzazione supermentale; la più indispensabile di tutte è la Personalità dell'ananda, estasi e beatitudine misteriosa e possente che sgorga dal supremo amore divino, la sola che possa colmare l'abisso tra le altezze più sublimi dello spirito supermentale e le voragini più profonde della materia, di quell'ananda che tiene le chiavi della più, meravigliosa vita divina, e che sostiene, già da ora, dalle sue dimore nascoste, l'opera di tutti gli altri Poteri dell'Universo. Ma la natura umana, limitata, egoista ed oscura è disadatta a ricevere queste grandi Presenze e a sopportarne la poderosa azione. Soltanto quando i Quattro aspetti avranno stabilito la loro armonia e la loro libertà di movimento nello spirito, nella vita e nel corpo di un essere trasformato, questi più rari poteri potranno manifestarsi nel movimento terrestre, rendendo possibile l'azione supermentale. Quando tutti gli aspetti saranno in Lei riuniti e manifestati, quando la loro azione indipendente si cambierà in un'unità armoniosa, e che si eleveranno sino alle loro supermentali divinità, allora la Madre si rivelerà come la Mahashakti supermentale che porterà quaggiù, traendole dal loro ineffabile etere, le sue trascendenze luminose. La natura umana potrà allora esser cambiata in dinamica natura divina, perché tutte le linee elementari della coscienza e della forza di verità supermentali saranno accordate e l'arpa della vita pronta per i ritmi dell'Eterno.
Se desiderate questa trasformazione, ponetevi senza esitazione né resistenza nelle mani della Madre e dei suoi Poteri, lasciandola operare senza frapporre impedimenti. In voi devono operare la coscienza, la plasticità e la sottomissione senza riserve; dovete essere consapevoli della presenza della Madre, nella mente, nell'anima, nel cuore, nella vita e persino nelle cellule del vostro corpo, dei suoi poteri e della loro azione, giacché, pur potendo lavorare in voi nelle parti più oscure ed incoscienti del vostro essere, è preferibile che il contatto sia quello di un essere pienamente ricettivo e aperto alla sua forza. Tutta la vostra natura deve rendersi plastica al suo tocco, senza che la mente ignorante e presuntuosa muova obiezioni, interroghi, dubiti, discuta, divenendo nemica della propria illuminazione e trasformazione; senza insistere sui movimenti vitali, che persistentemente oppongono all'influsso divino i propri desideri recalcitranti e la cattiva volontà; senza sollevare ostacoli né trincerarsi dietro l'incapacità, l'inerzia o il tamas, come fa la coscienza fisica quando si attacca ai suoi piaceri nella bassezza e nell'ombra, che protesta contro ogni contatto che turbi le sue abitudini senz'anima, la sua stupida pigrizia e la sua sonnolenza apatica. La sottomissione senza riserve del vostro essere interiore ed esteriore produrrà la dovuta plasticità in tutti gli elementi della vostra natura; la coscienza si risveglierà ovunque in voi con apertura costante alla Saggezza, alla Luce, alla Forza, all'Armonia, alla Bellezza ed alla Perfezione che si riversano dall'alto. Il corpo stesso si risveglierà, unirà la sua coscienza, non più subliminale, alla forza supermentale e sentirà infine tutte le Potenze della Madre impregnarlo dall'alto, dal basso e da ogni lato ed esulterà all'amore e all'ananda supremi.
Non tentate però di comprendere e di giudicare la Madre Divina con la vostra piccola mente terrestre a cui tanto piace discutere, anche le cose che la superano, che tutto riduce alla propria statura, alle proprie norme e alle proprie misure, ai propri meschini ragionamenti e alle impressioni soggette ad errore, alla propria ignoranza aggressiva e vuota e alla conoscenza piena di meschinità e di presunzione. Lo spirito umano, rinchiuso nella semi-oscurità della sua prigione, non può seguire la libertà multilaterale dei passi della divina Shakti, la cui rapidità e complessità di visione e d'azione sorpassano l'esitante comprensione umana. I movimenti della Madre non possono essere misurati con criteri umani. Sconcertato dal cambiamento rapido delle sue numerose e differenti Personalità, dalla sua creazione e dalla distruzione dei ritmi, dalle sue accelerazioni e diminuzioni di rapidità, dalle sue diverse maniere di agire con i problemi dell'uno e dell'altro, dalla sua adozione o ripulsa, ora di una linea di azione ed ora di un'altra, o dalla loro riunione simultanea, l'uomo non riconosce la maniera di agire della Potenza suprema quando essa s'innalza in cerchio attraverso il labirinto dell'ignoranza verso la Luce dell'alto. Apritele piuttosto la vostra anima e siate soddisfatti di sentirla con la natura psichica, di vederla con la visione psichica che, sole, rispondono rettamente alla Verità. Allora la Madre stessa illuminerà, attraverso i loro elementi psichici, il vostro spirito, il vostro cuore, la vostra vita e la vostra coscienza fisica e rivelerà loro, le sue vie e la sua natura.
Evitate ugualmente l'errore della mente ignorante di esigere dal Potere divino di agite secondo le vostre nozioni grossolane e superficiali dell'onniscienza e dell'onnipotenza, giacché la vostra mente esige di essere impressionata ad ogni passo dal potere miracoloso, dal successo facile e dallo splendore accecante; altrimenti non può concepire la presenza divina. La Madre affronta l'ignoranza nel dominio dell'ignoranza. Parzialmente vela e parzialmente svela la sua conoscenza ed il suo potere; spesso li ritira dai suoi strumenti e personalità, e segue, onde trasformarli, la via della mente che cerca, dell'essere psichico che aspira, del vitale che combatte, della natura fisica imprigionata e dolorosa. Vi sono condizioni che sono state poste da una suprema Volontà; vi sono numerosi nodi aggrovigliati che devono essere disfatti e non bruscamente recisi. L'asura ed il rakshasa controllano questa natura terrestre in evoluzione ed occorre affrontarli e conquistarli secondo le loro condizioni, nel loro feudo e dominio, che da lungo tempo si sono conquistati. L'umano in noi deve essere condotto e preparato a sorpassare i suoi limiti; è troppo debole ed oscuro per poter essere innalzato di colpo ad uno stato che troppo lo superi. La coscienza e la forza divine sono là e fanno ad ogni istante ciò che è necessario secondo le condizioni del lavoro; esse prendono sempre la decisione decretata, e foggiano in mezzo all'imperfezione, la perfezione che deve venire. Ma soltanto quando la Supermente discende in voi la Madre può agire direttamente in quanto Shakti supermentale su nature supermentali. Non ascoltate la vostra mente, essa non riconoscerà la Madre nemmeno quando è dinanzi a voi. Seguite la vostra anima e non la vostra mente, l'anima che risponde alla Verità, non la mente che si affida alle apparenze; affidatevi alla Potenza divina che libererà in voi gli elementi divini e foggerà tutto in un'espressione della Natura divina.
Il cambiamento supermentale è deciso ed inevitabile nell'evoluzione della coscienza terrestre, che non ha ancora terminato la sua ascesa, non essendo la mente la vetta finale. Ma acciocché il cambiamento arrivi, prenda forma e duri, occorre, che giunga il richiamo dal basso con ferma volontà di riconoscere e non di respingere la Luce quando essa giunga, e che dall'alto risponda la sanzione del Supremo. La Potenza che si interpone tra la sanzione e il richiamo, è la Presenza ed il Potere della Madre divina. Solo la potenza della Madre, e non uno sforzo e tapasya umani, possono infrangere il coperchio, strappare il velo, foggiare il vaso, e portare in questo mondo di oscurità, di menzogna, di morte e di sofferenza, la Verità, la Luce, la Vita divina e l'ananda degli immortali.
Fine